Jacopo Moschini

Ho conosciuto Rebo all’Harbour Club di Milano , dove l’ho visto per la prima volta praticare la professione di Trainer, spiccando e distinguendosi nettamente dai colleghi.

Ho quindi deciso di incontrarlo, nonostante sia stato un atleta agonista nella pallacanestro. L’appoggio di un professionista nel settore è necessario, anche quando sei il tipo di persona che incastra l’allenamento durante i transfer in aeroporto, come me.

Il tipo di allenamento scelto, l’attitudine e l’atteggiamento che sia Rebo che Edel prediligono rapportandosi al cliente si confà al mio stile di vita e alle mie esigenze. La loro metodologia che include molto corpo libero, o pesi liberi, il modo di pensare e lavorare su di un fisico tonico e dinamico, intrecciato al benessere che deriva da ogni sessione li ha trasformati nei mie trainers di fiducia.

Provo stima e consiglio Rebo ed Edel perché la loro attitudine al risvegliare la necessità di prendersi cura della propria salute nelle persone che incontrano sia esemplare.

Sposo appieno il loro progetto aziendale, spinto da valori positivi come la famiglia, il sacrificio e la fiducia.

Ho realizzato uno dei miei obiettivi come imprenditore con Rebo ed Edel, coinvolgendo i collaboratori in un progetto legato al benessere. Credo fermamente che un’azienda che si prende cura delle proprie risorse umane getti le basi del proprio successo. Solo attraverso la cura della propria salute e ritrovando un equilibrio che lavoro, famiglia, impegni e pressioni mettono in pericolo si può veramente stare bene e rendere in tutti questi ambiti. Assieme a Rebo ed Edel non puntiamo per le mie aziende a perseguire un obiettivo estetico, ma appunto, uno standard di benessere psicofisico che possa mettere la persona al centro del proprio mondo per poi poter scatenare una serie di effetti positivi a cascata in tutto ciò che la compete.